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mercoledì 7 settembre 2016

La storia e le Pagelle


Ecco la mail che Paola Taverna spedì a Luigi Di Maio lo scorso 5 agosto. Nel documento - pubblicato dal Messaggero - l’esponente del mini direttorio romano avvisa il vicepresidente della Camera sull’indagine in corso nei confronti di Paola Muraro.
La difesa del canditato in pectore del M5S è stata chiara e limpida: "SCUSATE, HO LETTO MALE".
Siamo partiti dal fondo per raccontare questa tragedia in salsa pentastellata, perchè non erano bastate 5 dimissioni di peso in un solo giorno tra la giunta capitolina e le sue partecipate, la designazione del nuovo assessore al Bilancio, che in mezza giornata è riuscito a far piovere altri strali sulla giunta perchè, come ammesso dall'interessato candidamente, è stato contattato da Sammarco, fratello di un associato dello studio dove è stato difeso (il tanto odiato) Previti.
Poteva bastare ciò, NO! Hanno voluto dire la loro sia la sindaca che l'assessore all'Ambiente Muraro. Cosa avrebbero potuto fare di più irritante e disdicevole agli occhi degli elettori? Eludere le domande dei giornalisti sul fatto che la Muraro fosse indagata. E sì, infatti, i giornalisti hanno sbagliato terribilmente a chiedere se l'assessore avesse ricevuto un avviso di garanzia (certo che NO, è stata la risposta davanti anche al Il Fatto Quotidiano), omettendo che avesse ricevuto il 18 Luglio un avviso di indagine in corso.
Chiariamoci bene, fino a prova contraria è innocente per la legge; crediamo lo sia un pò meno agli occhi di quegli elettori del M5S che gridano onestà per qualsiasi cosa.
Poteva mancare anche la POCA "trasparenza" (altro grido di battaglia) in questa vicenda? No, non poteva mancare e così hanno deciso, di dire mezze verità per non incrinare la fiducia verso il M5S.
La sindaca aveva avvisato il direttorio nazionale? O solo il mini-direttorio? O solo una parte? Non si capisce bene anche perchè la Raggi cambierà versione nel giro di poche ore.
A proposito, e il uno vale uno? Poteva mancare come ingrediante da disattendere? Certo che no, hanno deciso prima di coprire Di Maio per poi dover ammettere che era stato avvisato dell'indagine riguardante l'assessore. Forse volevano "coprirlo" perchè candidato alla guida del paese? Chissà come deve averla presa il sindaco sospeso di Parma.
Ultima domanda: ma come è possibile che siano venute fuori le email private tra i componenti del direttorio? Saranno stati i poteri forti?
Ah, dimenticavo, saranno state le correnti presenti nel Movimento a divulgarle. Non è che il M5S sta diventando P5S (Partito 5 Stelle?)



Pagelle:

Giggino Di  Maio: O’surdato nnammurato.
Deve essere stata l’ebrezza delle prime fasi dell’innamoramento a far leggere attentamente l’email incriminata con la stessa leggerezza con cui si leggono quelle che ti vogliono vendere materassi o pentole. Ora che l’incantesimo dell’amore è rotto, può tornare a gridare onestà e trasparenza contro gli altri. Dislessico. Voto 4   

Virgin Raggi: L’intrusa.
Dopo essere riuscita a triplicare lo stipendio a 3 persone che poi o sono state allontanate o si sono dimesse, dopo aver omesso che una sua assessora fosse oggetto di un’indagine per reati ambientali, dopo aver fatto il pippozzo al sindaco di Parma sulla trasparenza per poi agire nel verso opposto rispetto a quanto predicato, i pentastellati iniziano a dubitare che sia una infiltrata. Incompresa. Voto 3
P.S. a Virgì, ti prego assumimi e poi dimettiti così il mio stipendio rimane triplicato. Grazie.

Paola Muraro: The Wall.
Deve essere stata contattata dai Pink Floyd per una nuova rivisitazione della famosa canzone “Another brick in the wall” se è riuscita a costruire davanti a sé, mattone dopo mattone, un bel muro in cui tutti, ma proprio tutti la stanno murando viva. Encomiabile il suo tentativo di farsi linciare dagli elettori del M5S affermando di non aver ricevuto un avviso di garanzia (nessuno gliel’ha chiesto); peccato che ci sia la Sindaca che proprio non la vuole scaricare. Rocker. Voto 2

Ale Dibba: Tour-ista.
Ha dovuto interrompere il suo tour in scooter per andare ad insultare Giggino per la sua sbadataggine ma purtroppo ha dovuto ammettere che il ragazzo è innamorato e quindi ce la si può solo prendere contro “Eros” il dio greco, quello dei poteri forti.
Tornato al suo tour, senza dubbio la sua stella splende di più nel firmamento pentastellato, speriamo solo che non sia innamorato. Platonico. Voto 9.

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