Il Sindaco Rasero e la sua giunta comunale lo scorso 16 gennaio hanno approvato la delibera che stabilisce le tariffe dei servizi per l’ anno 2018.
Si rilevano una raffica di aumenti che comporteranno un vero e proprio salasso per i cittadini, proprio in una fase economica nella quale il reddito disponibile (purtroppo ancora scarso per molti cittadini) dovrebbe essere indirizzato ai consumi ed a soddisfare i bisogni primari.
Ci riserviamo di analizzare approfonditamente tutti gli aumenti apportati, ma alcuni esempi danno la misura della gravità del provvedimento: il biglietto dell’autobus passa a € 1,20, l’abbonamento mensile da 13 euro a 25 euro quello per studenti da 10 euro a 18 euro; l’abbonamento annuale per il parcheggio residenti in ZTL/ZTM passa da 60 euro a150 euro; aumentano i servizi cimiteriali, il costo della refezione scolastica, le tariffe dell’ex mercato ortofrutticolo all’ingrosso.
A questi aumenti si aggiunge infine quello della TA.RI del 5% circa.
Contestiamo con forza le motivazione addotte dalla Giunta Rasero chegli aumenti sono necessari per garantire uno standard qualitativo maggiore dei servizi offerti, crediamo invece che rappresentino l’incapacità di gestire il bilancio comunale e la conseguente adozione di misure semplicistiche con l’attenzione di colpire i cittadini appartenenti alla fascia più debole, alla quale evidentemente la maggioranza non ha cambiali elettorali da pagare.
Non si dimentichi che pochi giorni fa la giunta si è rifiutata di modificare il regolamento del Progetto di vita Indipendente come chiesto con forza da molte associazioni e da noi stessi e dalla minoranza tutta.
Il Partito Democratico, rivendicando gli sforzi che per anni ( quelli della grande crisi economica) l’Amministrazione Brignolo ha fatto per non applicare alcun aumento di tariffe e tasse mantenendo un adeguato livello di servizi, a partire dai prossimi giorni avvierà una serie di azioni tese a contrastare l’applicazione di questi aumenti ed a raccogliere da cittadini e associazioni suggerimenti e opinioni.
Suggeriamo al Sindaco Rasero ed alla sua maggioranza, di concentrarsi nel mantenere tutte le promesse chefatte in campagna elettorale; ci aspettavamo più sicurezza, sviluppo economico, chiusura dei campi nomadi ed invece i cittadini si ritroveranno solo a dover sostenere maggiori costi.
In ultimo, ma non meno importante, evidenziamo la contraddizione delle politiche cittadine con il programma elettorale delle forze politiche che sostengono la maggioranza: mentre si promettono riduzioni di tasse ad Asti gli stessi partiti le aumentano!
Lunedi 29 gennaio il Gruppo Consigliare Pd e il Circolo Cittadino indirranno conferenza stampa per illustrare in dettaglio le azioni politiche sul tema in questione.
Partito democratico
Circolo cittadino Asti
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